STAR_ICMi
 

CNR-IRSA activities related to INHABIT

  • Aumenta dimensione caratteri
  • Dimensione caratteri predefinita
  • Diminuisci dimensione caratteri

STAR_ICMi

Lo STAR_ICMi è stato in origine messo a punto come strumento propedeutico all’attività di intercalibrazione richiesta dall’EU nell’ambito dell’implementazione della WFD. L’indice è stato sviluppato all’interno del Progetto co-finanziato EU-STAR ("Standardization of river classifications: Framework method for calibrating different biological survey results against ecological quality classifications to be developed for the Water Framework Directive"). I partner del progetto STAR hanno fornito il supporto tecnico necessario all’esercizio di intercalibrazione su richiesta del JRC (Joint Research Centre, Ispra) e del EU DG Environment.
Al momento attuale lo STAR_ICMi è utilizzato in Italia ed altri paesi europei allo scopo di:

  1. fornire un metodo per la classificazione della qualità ecologica nei corsi d’acqua;
  2. fornire un metodo ufficiale per definire i limiti di classe per i metodi sviluppati o applicati per l’esercizio di intercalibrazione.

L’indice non presuppone una specificità a livello di tipo di alterazione individuata ma è stato sviluppato con lo scopo di individuare il livello di alterazione generale. È direttamente espresso in Rapporto di Qualità Ecologica (RQE) con valori compresi tra 0 e 1+. L’indice fornisce una classificazione pienamente conforme alle indicazioni della direttiva.
Lo STAR_ICMi è un indice multimetrico che include 6 metriche normalizzate e ponderate. Tali metriche sono: ASPT, Log10(sel_EPTD+1), 1-GOLD, Numero di famiglie di EPT, Numero totale di Famiglie e Indice di diversità di Shannon-Weiner. Tali metriche considerano i principali aspetti relativi alla comunità bentonica richiesti dalla Direttiva Quadro. Il livello di identificazione richiesto è Famiglia. Alcune delle metriche richiedono l’informazione relativa all’abbondanza dei taxa raccolti.
Il calcolo dell’indice STAR_ICMi è effettuato in 4 passaggi successivi:

  1. calcolo del valore grezzo di ognuna delle 6 metriche;
  2. calcolo del valore di RQE per ognuna delle 6 metriche dividendo il valore osservato (i.e. ottenuto per il campione considerato) per il valore mediano delle metriche calcolato per i campioni di riferimento del tipo fluviale considerato;
  3. calcolo della media ponderata dei valori RQE considerando il peso attribuito a ciascuna metrica;
  4. normalizzazione del valore ottenuto dividendo il valore del campione considerato per il valore di STAR_ICMi atteso nei siti di riferimento.

Nel passaggio 2 alla metrica ASPT è necessario sottrarre il valore 2 dal valore osservato prima della conversione in RQE. Questo perché solo molto raramente si osservano valori inferiori a 2 per l’ASPT. Se si osserva un valore inferiore a 2 si utilizza 0 come valore RQE.