‘Convergenza adattativa’ delle comunità acquatiche
 

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‘Convergenza adattativa’ delle comunità acquatiche

Quando si intenda separare l’impatto di reali alterazioni dagli effetti di naturali variazioni degli habitat sulle biocenosi, le maggiori difficoltà si riscontrano quando l’impatto si manifesta attraverso il modificarsi della comunità biologica verso condizioni riscontrabili anche in situazioni naturali e.g. per ragioni stagionali o legate a variazioni di portata/livello. Infatti, numerosi fattori di perturbazione quali, ad esempio, molti tipi di inquinamento dell’acqua, determinano squilibri nella struttura delle biocenosi che sono facilmente rilevabili, in quanto esse assumono caratteristiche anomale rispetto alle condizioni naturali. Altri fattori di disturbo e.g. prelievi idrici e alterazioni idrologiche di varia natura, determinano invece l’acquisizione, da parte delle biocenosi, di caratteristiche riscontrabili altrove, in diversi periodi dell’anno o in anni differenti, in assenza di tale disturbo.

Per far emergere queste situazioni, accanto a valutazioni biologiche, sono necessarie la descrizione e la quantificazione delle caratteristiche di habitat, che consentiranno di interpretare le informazioni legate e.g. agli aspetti idromorfologici, che ne determinano il manifestarsi. L’informazione formalizzata direttamente in termini di habitat costituirà cioè un ponte tra i processi e i fattori più a larga scala e la risposta delle biocenosi, consentendo così una migliore comprensione del quadro complessivo, sia in termini di quantificazione degli impatti, sia nella stima dell’efficacia delle eventuali misure.